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Le fonti

Letteratura scientifica

Il nostro team di ricerca e sviluppo ha condotto uno studio approfondito per garantire che i nostri strumenti basino il loro funzionamento su solide fondamenta scientifiche. Qui di seguito sono riportate alcune delle fonti che abbiamo utilizzato.

• 1

  A link between ecological diversity indices and measures of biodiversity.

  Izsák, J., Papp, L. (2000)

  Questo articolo discute la connessione tra gli indici di diversità ecologica tradizionali e le misure di biodiversità. Introduce l'indice di entropia quadratica, che considera sia le differenze tra le specie che le loro abbondanze, proponendo un ponte tra concetti tradizionali di diversità ecologica e misure di biodiversità moderne.

• 2

  A biodiversity intactness index.

  Scholes, R. J., Biggs, R. (2005)

  Gli autori propongono un indice di integrità della biodiversità (BII) per valutare lo stato della biodiversità su vasta scala geografica. Il BII misura l'abbondanza media di un insieme di organismi in un'area geografica, offrendo uno strumento per monitorare la perdita di biodiversità a livello regionale e globale.

• 3

  Quantifying biodiversity: procedures and pitfalls in the measurement and comparison of species richness.

  Gotelli, N. J., Colwell, R. K. (2001)

  Questo articolo esamina le metodologie per quantificare la biodiversità, concentrandosi sulle procedure e le insidie nella misurazione e nel confronto della ricchezza di specie. Gli autori discutono vari indici di biodiversità e forniscono linee guida per la loro applicazione.

• 4

  CityNet: Deep learning tools for urban ecoacoustic assessment.

  Fairbrass, A. J., Rennett, J., Williams, C., Titheridge, H. (2018)

  Gli autori presentano CityNet, un insieme di strumenti basati sul deep learning per la valutazione ecoacustica urbana. Il sistema utilizza registrazioni acustiche per monitorare la biodiversità nelle aree urbane, dimostrando l'efficacia dell'intelligenza artificiale nella conservazione della biodiversità.

• 5

  Diversity of avian species, their ecosystems and climate conditions in two zones of High Atlas (central Morocco) for ecotouristic purposes.

  Wakassa, S., Mounir, M., Squallic, W., Mansouri, I., Dbibae, Y., Hmidani, M., Chellik, S., Douini, I., El Youssi, M., El Azzouzi, M. (2023)

  Questo studio analizza la diversità avifaunistica e gli ecosistemi naturali nell'Alto Atlante centrale del Marocco, evidenziando il potenziale ecoturistico. I risultati mostrano una ricca biodiversità di uccelli, suggerendo che queste aree potrebbero essere utilizzate per attività ecoturistiche sostenibili.

• 6

  Ecoacoustic indices as proxies for biodiversity on temperate reefs.

  Harris, S. A., Shears, N. T., Radford, C. A. (2015)

  Gli autori esplorano l'uso degli indici ecoacustici come proxy per la biodiversità nei reef temperati. Lo studio dimostra che i suoni registrati possono fornire informazioni utili sulla diversità delle specie e sulla salute degli ecosistemi marini.

• 7

  Biodiversity change is uncoupled from species richness trends: consequences for conservation strategies.

  Hillebrand, H., Blasius, B., Borer, E. T., Chase, J. M., Downing, J. A. (2017)

  Questo articolo analizza come i cambiamenti nella biodiversità non siano necessariamente legati alle tendenze della ricchezza di specie. Gli autori discutono le implicazioni di questo disaccoppiamento per le strategie di conservazione, suggerendo la necessità di misure di biodiversità più complete.

• 8

  Good practice guidelines for long-term ecological monitoring.

  Marcos, M. (2021)

  Questo documento fornisce linee guida sulle buone pratiche per il monitoraggio ecologico a lungo termine. Include metodologie e approcci per garantire la raccolta di dati affidabili e la valutazione continua della salute degli ecosistemi.

• 9

  Acoustic indices as proxies for biodiversity: a meta-analysis.

  Alcocer, J., Escobar-Briones, E. (2022)

  Gli autori conducono una meta-analisi sull'uso degli indici acustici come proxy per la biodiversità. I risultati mostrano che gli indici acustici possono essere strumenti efficaci per monitorare e valutare la biodiversità in vari ambienti.

• 10

  The Mediterranean Basin hotspot: a case study of biodiversity and conservation.

  Michele, D., Teixeira, J., Squalli, W. (2019)

  Questo studio esamina il bacino del Mediterraneo come hotspot di biodiversità, analizzando le sfide e le opportunità per la conservazione. Gli autori discutono le strategie per proteggere questa regione ecologicamente ricca e minacciata.

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